I Cuscinetti

Tra cuscinetti ceramici, industriali, ad alta scorrevolezza, spaziali e della NASA il marketing regna sovrano …

Iniziamo a dire che i cuscinetti devono scorrere, se non scorrono non sono cuscinetti, ma un pezzo di ferro che striscia.

I cuscinetti industriali, poi, sono alquanto singolari perché se non li realizza un’industria, chi volete che li realizzi i cuscinetti Babbo Natale?

I cuscinetti ceramici sono i più costosi ed infatti vengono lasciati solo per le ruote più costose, se ben realizzati (DT Swiss, Campagnolo e Fulcrum) danno effettivamente un leggero vantaggio; in altri casi, non ho avvertito la minima differenza, a dimostrazione che spesso un buon cuscinetto tradizionale è sempre meglio di un cuscinetto in ceramica scadente.

Altro aspetto sono i cuscinetti con cono e controcono, tipici di Shimano; bistrattati da molti, in apparenza poco scorrevoli, in realtà sono una delle migliori soluzioni per efficacia, durata, manutenzione e reale scorrevolezza.

Purtroppo spesso si giudica una ruota facendola scorrere tra le mani, ma questo non dice assolutamente nulla; se poi abbiamo i cuscinetti lenti la ruota scorrerà benissimo tra le mani, ma molto meno montata sulla bicicletta.

Un buon cuscinetto in acciaio, ben protetto dalla polvere, con un buon olio, assicura una valida scorrevolezza ed un ottimo rapporto prezzo-prestazioni-affidabilità.

Non esiste un cuscinetto in grado di fare la differenza e spesso per ottenere poco di più occorre spendere molto di più.

Se la ruota non scorre bene non occorre cambiare ruota, ma procedere ad un’attenta revisione dei cuscinetti (e qui il cono e controcono di Shimano batte tutti per semplicità, economicità ed efficacia dell’operazione …).

In definitiva, meglio una soluzione tradizionale, efficace e senza tante problematiche, soprattutto per l’utilizzo Mtb, dove la scorrevolezza della ruota è quasi ininfluente rispetto a tutte le altre problematiche.

Spesso i cuscinetti ceramici vengono lasciati in opzione, ecco, lasciateglieli in magazzino …

Riguardo poi oli particolari, trattamenti particolari ecc. la loro funzione è solo quella di riempire le pagine di pubblicità … e la bocca degli esperti … la loro efficacia è sempre uguale a zero se paragonata ad un analogo prodotto della concorrenza ben fatto e basta …

Ecco, quello è il segreto di un mozzo scorrevole, non serve altro, una cosa ben fatta, facile da revisionare, con pezzi di ricambio sempre disponibili è il vero segreto per una ruota scorrevole e duratura.

Il resto è puro marketing, perché ad oggi nessuno ha inventato la soluzione ad attrito zero ed infine, non meno importante, una cosa è far girare la ruota tra le mani, ben diverso farla girare sulla bicicletta con l’atleta che spinge sui pedali e guida la bici …