Cerchi in carbonio o carbonio/alluminio

I cerchi in carbonio sono il “Must Have” del perfetto ciclista, da quelli superlight a quelli iper affidabili …. Insomma affidabili … si ecco … vediamo di chiarirci le idee …

Di cerchi in carbonio ne abbiamo di differenti tipi: per tubolare, per copertoncino, con pista frenante in alluminio, con anima interna in alluminio (Mavic), poi abbiamo i vari profili...

L’affidabilità è per tutti uguale, se prendete una bella buca, si spaccano o si rovinano in modo irreparabile, o riparabile ad un costo molto elevato.

Alcuni costruttori ne decantano la propria affidabilità nelle gare del Nord … si nel senso che parti da Parigi, arrivi a Roubaix e poi butti il cerchio … se non sei stato costretto a cambiare la ruota a metà gara …

Con i cerchi in carbonio l’affidabilità assoluta non esiste, per nessun marchio!

Certo i peggiori in assoluto sono quelli in vendita su E-bay, durata zero, pericolosità al top … dopo tutto ognuno con la propria vita fa quello che vuole …

Altrettanto delicate sono le ruote full carbon, roba da lasciare ai professionisti, che non le pagano …

Allo stesso modo non crediate che le famose ruote da 4000 Euro la coppia siano più affidabili delle altre … anzi sono peggiori perché si vuole estremizzare il peso contenuto.

Alla larga dalle soluzione miste alluminio/carbonio, non danno alcun vantaggio, ma solo svantaggi.

Altrettanti dubbi mi sorgono nei cerchi in carbonio per copertoncino … sono pesanti, ma il mercato li cerca perché dopo che hai speso 2000 Euro di ruote è giusto risparmiarne 50 per non montare un tubolare ….

Per il famoso ed annoso problema dei cerchi in carbonio che si sciolgono sotto l’azione dei freni, questo crea lo stallonamento dei copertoncini (capito perché sono meglio i tubolari?); se pure c’è chi sostiene che questo o quel prodotto sono esenti dal problema, in realtà nessuno ne è immune.

Il problema non è nel cerchio, ma in chi frena e nel materiale di attrito che utilizza, l’unione tra frenate lunghe e prolungate, materiali di attrito aggressivi (i famosi pattini colorati dei pro) portano ad un surriscaldamento eccessivo della pista frenante, ininfluente per i tubolari, ma deleterio per i copertoncini.

Dopo tutto un professionista utilizza pochissimo i freni e quando li utilizza lo fa in modo secco, repentino e brevissimo, l’opposto dell’amatore medio; da qui nascono i problemi citati sopra.

La soluzione Mavic, con un’anima in alluminio nel cerchio per copertoncino, serve per arginare questo problema, ma non lo risolve in modo definitivo al 100% …

Ad oggi non esiste alcun cerchio in carbonio per copertoncino che sia sicuro al 100% di non avere il problema dello stallonamento, se usato in modo non corretto.

Ad oggi non esiste alcun cerchio in carbonio affidabile al 100%.

I cerchi in carbonio sono belli, ottimi, ma non sono economici nè affidabili; alternative ai principali marchi non ci sono ed anche questi non sono certamente longevi.