Fin dagli albori del ciclismo agonistico, il dibattito su quale fosse l’atleta più veloce di questo grande sport è sempre stato molto acceso.

 

Nel ciclismo su strada sembrerebbe facile determinare quale sia l’atleta più forte, ma entrano in gioco numerose variabili che rendono difficile comparare un atleta ad un altro. Sia gli scalatori che i velocisti sono atleti estremamente dotati e ciascuno di loro eccelle in una specifica tipologia di gara, mentre in altre risultano essere poco efficienti. Comunque, da oltre un secolo c’è un solo, impegnativo, test che, se portato a termine con successo, non lascia dubbi su quale sia l’atleta più veloce del mondo. Il Record dell’Ora è da oltre cent’anni la prova più pura ed estrema dell’abilità di un ciclista e per buona parte di questo periodo Campagnolo è stata partner di numerose imprese. Visto il rinnovato interesse nei confronti di questo evento, dovuto ai piccoli cambiamenti nel regolamento effettuati dall’UCI, Campagnolo mira ancora una volta ad essere protagonista della prova più faticosa, ma oggettiva, della potenza ciclistica.

 

Da sempre, l’obiettivo di Campagnolo è quello di trovare soluzioni innovative che migliorino l’esperienza in bicicletta per dare agli atleti che scelgono di utilizzare i componenti dello storico marchio un vantaggio tecnologico che li aiuti a ottenere performance sempre più elevate. Nel caso del Record dell’Ora su pista, Campagnolo è veramente entusiasta di realizzare un prodotto così performante da spingere un atleta oltre l’impossibile ad una velocità mai raggiunta fino ad ora. L’annuncio di Dowsett del Team Movistar di voler battere il Record è stato preso molto seriamente dall’azienda italiana e gli ingegneri sono stati immediatamente messi all’opera per completare questo nuovo progetto. Realizzare della componentistica con l’intento di battere un record mondiale, pur mantenendo l’affidabilità e la longevità insiti in ogni prodotto Campagnolo, si è rivelata un’impresa veramente ambiziosa.

 

Nonostante una bici da pista appaia meno complessa di una da strada o da cronometro, l’esiguo numero di elementi su cui poter intervenire accentua l’importanza di questi pochi, ma fondamentali, componenti. Il Campy Tech Lab si è impegnato per migliorare le aree critiche allo scopo di dare all’atleta un arma efficace per combattere contro l’avversario più temuto in pista:

il tempo. Gli ingegneri della Campagnolo si sono dedicati in particolare alla ruota a disco nel tentativo di ottimizzare le tecnologie che hanno supportato numerosi campioni sulla pista di legno del velodromo.

 

Con la Ghibli Pista sotto mano (la prima ruota lenticolare introdotta nel mondo del ciclismo), il reparto Ricerca e Sviluppo ha preso spunto da questa mitica ruota per tentare di raggiungere risultati ancora migliori.

Sin dall’inizio del progetto, è stato introdotto l’utilizzo di nuovi materiali e sofisticati metodi di produzione allo scopo di ottenere una ruota Pista ancora più performante. L’introduzione della fibra di carbonio in combinazione con delle tecniche costruttive ad altissimo contenuto tecnologico hanno permesso di ottenere una ruota estremamente leggera senza sacrificarne le prestazioni. Gli ingegneri della Campagnolo sono stati in grado di progettare una ruota estremamente veloce con un peso ridotto al minimo. Con una ruota anteriore che pesa 800 g scarsi e una ruota posteriore dall’incredibile peso di 825 g, le nuove ruote a disco sono a tutti gli effetti le ruote più leggere e performanti fino ad ora realizzate.

 

I materiali ridotti al minimo, ma utilizzati al massimo della loro efficienza, rendono queste ruote non solo più leggere, ma estremamente rigide e reattive, caratteristiche fondamentali nella lotta contro il tempo. La nuova struttura e il nuovo design permettono alla ruota di trasformare tutta la potenza dell’atleta in movimento, riducendo al minimo le torsioni flessionali o laterali. I test di laboratorio effettuati hanno confermato che, nonostante l’estrema leggerezza, questa nuova ruota risulta essere la più rigida fra le ruote a disco sul mercato.

 

 

Campagnolo sa per certo che, nel tentativo di stabilire un nuovo Record dell’Ora, l’ostacolo da superare è la perdita di energia dovuta alla flessione delle ruote, alla resistenza aerodinamica e ad un inefficiente trasmissione della potenza. Ma anche l’attrito fa la sua parte. Ed è proprio per questo che sono stati modificati anche i mozzi delle nuove ruote in modo da poter utilizzare l’estremamente scorrevole ed efficiente CULT Ceramic Bearing Technology. I cuscinetti in ceramica CULT, che necessitano di un solo filo d’olio per la lubrificazione, riducono l’attrito che Dowsett, o qualsiasi altro atleta dovesse tentare di battere il record, si ritroverà ad affrontare sulla pista del velodromo.

 

 

Per rendere efficiente la trasmissione della bici di Dowsett al pari delle nuove ruote a disco, gli ingegneri della Campagnolo hanno realizzato per l’occasione un nuovo ingranaggio. Partendo dallo stesso design compatibile con le nuove guarniture sviluppate per gli atleti professionisti del ciclismo su strada, il nuovo ingranaggio pista è stato studiato e disegnato in modo da ottimizzare la linea catena per la pista, pur mantenendo lo stesso girobulloni. Questo nuovo design permette di sfruttare le eccezionali caratteristiche del nuovo standard di guarniture a 4 razze e di incorporare un power meter ridisegnato per essere compatibile con questo stesso standard. Visto il diametro maggiorato di un rapporto così lungo, l’impiego di materiale nella parte interna dell’ingranaggio è stato studiato meticolosamente allo scopo di assicurare un ancora più alto grado di rigidezza e il massimo risultato in fatto di trasferimento della potenza dell’atleta.

 

Alex Dowsett scenderà in pista con l’intento di passare alla storia contando su un alleato affidabile e fondamentale come Campagnolo, che lo accompagnerà lungo i suoi 60 minuti di impegno estremo. Con un paio di ruote più rigide ed efficienti, dalla scorrevolezza imbattibile e dal peso mai raggiunto finora, in combinazione con un ingranaggio estremamente preciso, rigido e specificatamente disegnato per l’occasione, Dowsett potrà essere sicuro di essere preparato tecnicamente ad un livello che nessun ciclista prima di lui ha mai potuto raggiungere.

Durante tutta la performance, l’atleta potrà sfruttare al massimo il sofisticato equipaggiamento messo a disposizione da Campagnolo per ottenere il successo nel più arduo e ambizioso tentativo di battere il Record dell’Ora.