Panorami

 

Ciclismo e fabbisogno di sodio tutto quello che devi sapere sulla corretta integrazione alimentare nel ciclismo:

 

Leggi anche:

novità bici 2022 elenco completo

novità bici 2021 elenco completo

migliori aminoacidi ramificati pregi difetti opinioni (elenco dettagliato con pregi e difetti dei vari aminoacidi in commercio)

Le proteine 1^ parte costituzione e suddivisione

Le proteine 2^ parte i protidi nella nutrizione ed il fabbisogno umano

Le proteine 3^ parte digestione ed assorbimento

Il fabbisogno di sodio

Il fabbisogno di potassio

Il fabbisogno di magnesio

Il fabbisogno protidico

Il fabbisogno glicidico

Il fabbisogno lipidico

Il fabbisogno glicidico

Il fabbisogno idrico

Il fabbisogno di ferro: l'assimilazione, la sua carenza, i rimedi 1^ parte

Il fabbisogno di ferro: l'assimilazione, la sua carenza, i rimedi 2^ parte

 

Per un parere specifico scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il sodio, negli organismi, si trova nei liquidi extracellulari, per la maggior parte sotto forma di cloruro di sodio, poi, in minori quantità, come bicarbonato, lattato, fosfato, proteinato, ecc.

La funzione principale del sodio, negli organismi animali, è quella inerente alla regolazione della pressione osmotica e dell'equilibrio acido basico. Il sodio, inoltre, ha una notevole influenza sul metabolismo dell'acqua. Lo ione sodio, infatti, è idrofilo ed esplica un'azione idratante che, in determinate situazioni, può provocare edema o rigonfiamento dei tessuti e persino inibire la diuresi. L'uomo contiene complessivamente più di 100 grammi di sodio, distribuito quasi interamente nei liquidi extracellulari. Una razione alimentare mista è più che sufficiente a coprire il fabbisogno di sodio dell'organismo; quando, invece, la razione alimentare è molto povera di sodio, o le perdite sono molto elevate (vomito, diarrea, sudorazione profusa, ecc.), insorgono gradualmente delle manifestazioni di una certa gravità: apatia, anoressia, nausea, crampi muscolari, ecc.. Appare chiaro, quindi, l'importanza di una corretta assimilazione del sodio, soprattutto alla presenza di competizioni agonistiche od allenamenti, ma mentre per i secondi un eventuale errore d'assimilazione può costituire solo un allenamento andato male, per le prime significa buttare al vento giorni e giorni di preparazione. Riguardo al sodio, in vista di una manifestazione agonistica, appare chiaro che si dovrà curare l'alimentazione fin dai giorni precedenti, soprattutto alla presenza di soggetti con elevata propensione alla sudorazione o di temperature elevate. Ulteriore cura dovrà, poi, essere messa il giorno della gara: l'assunzione di sodio dovrà avvenire tramite l'assunzione di soluzioni idro-saline. Importante è iniziare l'assimilazione prima dell'inizio della manifestazione, ricordandosi, poi, di continuarne l'assimilazione ad intervalli regolari. Questo vale, ovviamente, anche per gli allenamenti, in cui si dovrà "ascoltare" il proprio organismo per meglio quantificare il nostro personale fabbisogno.