Una delle novità di Sram Mtb per il 2016 è il nuovo standard Boost: una nuova guarnitura, movimento centrale e mozzi.

 

 

Un nuovo standard, come detto, che sposta di tre millimetri verso l’esterno la linea catena, senza modificare il fattore Q della guarnitura (quindi la distanza dell’apertura delle gambe rimane la medesima), ma permettendo di avere una catena meglio allineata con la corona ed il pacco pignoni. A questo si aggiunge il nuovo mozzo posteriore, da 148 millimetri di larghezza, ed il nuovo mozzo anteriore da 110 millimetri di larghezza.

Il nuovo mozzo posteriore posta verso l’esterno il pacco pignoni, allineandolo meglio con la guarnitura e permettendo di avere una ruota con una campanatura dei raggi molto più favorevole per ottenere una ruota rigida ed affidabile. Anche il mozzo anteriore da 110 millimetri permette alla ruota una migliore disposizione dei raggi, più rigida, così da avere una maggiore tensione, minori stress, maggiore affidabilità. Queste soluzioni portano ad avere due ruote maggiormente rigide, affidabili e più scorrevoli.

La nuova linea catena facilita il lavoro del cambio, ma soprattutto riduce gli attriti tra catena, pacco pignoni e corona, così da avere una trasmissione più fluida e scorrevole. In questo modo si ottiene anche una minore usura della trasmissione, maggiore affidabilità e minore richiesta di manutenzione. Tutto positivo quindi, se non fosse per l’ennesimo nuovo standard, che deprezzerà l’usato anche recente e renderà ancora più oneroso un eventuale upgrade della propria bici; ma questo è lo scotto da pagare per il progresso … anche minimo …