Sram Force 22 – Long term test – 3000Km

Abbiamo superato i 3000Km in condizioni meteo molto avverse, con molta pioggia e con strade sempre costantemente umide.

Il giudizio globale continua ad essere positivo, nonostante le difficili condizioni del manto stradale impongano una maggiore frequenza di manutenzione e qualche costo extra, in relazione ai km percorsi. Buche e sassi, dopo aver minato il tubolare posteriore, hanno pesantemente intagliato anche il tubolare anteriore, che per sicurezza è stato sostituito. Anche in questo caso il battistrada del tubolare non presentava un usura tale da essere sostituito, ma i numerosi tagli presenti sullo stesso ci hanno suggerito di sostituirlo per una maggiore sicurezza. Abbiamo poi proceduto ad un accurato lavaggio della bici, con particolare riguardo dei corpi freno, cambio, deragliatore, pacco pignoni e catena. Quindi dopo aver lubrificato tutti i componenti abbiamo proceduto ad una sincronizzazione del deragliatore poiché la gabbia, con il naturale assestamento dei cavi, si era leggermente spostata verso l’interno e si poteva avvertire un piccolo sfregamento tra catena e deragliatore nella posizione 50/32. Il cambio posteriore, invece, non ha avuto bisogno di nuovi controlli. Abbiamo poi registrato nuovamente i pattini freno, con un maggiore intervento sul freno posteriore, maggiormente usato visto il ridotto grip dell’asfalto umido. Abbiamo poi ricontrollato il serraggio della serie di sterzo, se pure questa volta non fosse necessario. Le ruote non necessitano di alcuna manutenzione, così come la sella. Possiamo quindi considerare che altri mille chilometri sono passati senza inconvenienti, se non quelli dovuti all’uso della bici; le condizioni atmosferiche e quelle delle strade hanno semplicemente accorciato i tempi di manutenzione, ma nel complesso tutti i componenti stanno dimostrando una notevole affidabilità.

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Sram Force 22 – Long term test – Primi 2000Km

Abbiamo superato i primi 2000Km su strade spesso molto rovinate e la bici ne ha risentito, anche perché non ci siamo risparmiati nel metterla alla prova e stressarla in ogni possibile modo.

Nonostante ciò il giudizio è più che positivo e difficilmente si poteva fare meglio. Nelle specifico abbiamo cambiato il tubolare posteriore, tagliato profondamente in differenti punti. Sono stati registrati i pattini dei freni e, cosa più importante, si è dovuto precedere ad un nuovo accurato serraggio della serie di sterzo che si è allentata. Nonostante questi inconvenienti, il gruppo Sram Force 22 continua a svolgere al meglio il suo lavoro, l’usura della catena è assolutamente insignificante, così come quella del pacco pignoni e delle corone. Nonostante le strade in pessime condizioni, le ruote sono risultate affidabilissime e non richiedono assolutamente manutenzione. La sella Selle Italia Flite Team Edition è praticamente nuova, a dimostrazione della sua affidabilità. Sostanzialmente i piccoli inconvenienti avuti rientrano nella normale manutenzione in presenza di un uso intenso e gravoso.

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Sram Force 22 – Long term test – Primi 1000Km

Abbiamo superato i primi 1000Km in assoluta tranquillità.

Il montaggio a regola d’arte del gruppo ha influito non poco nel perfetto funzionamento del Force 22. Pur maltrattato non ha mai avuto un attimo di defaillance, sempre preciso, affidabile, sicuro. La frenata è migliorata con il passare dei km ed ora si mostra potente e modulabile, anche con le ruote in carbonio. C’è molta modulabilità nella prima parte della corsa, mentre con una maggiore trazione arriva anche una potenza assoluta ottima. Anche il movimento centrale ha raggiunto una buona scorrevolezza, migliorando km dopo km. Ad essere pignoli è forse nella scorrevolezza del movimento centrale che risiede l’unica vera differenza rispetto ad un gruppo di altissima gamma (e non di tutti i marchi tra l’altro…); un bel movimento centrale con cuscinetti ceramici risolverebbe l’unica vera differenza dinamica tra questo Force 22 e gruppi dal costo più che doppio …. Comunque la scorrevolezza della guarnitura è competitiva con gruppi di pari livello e spesso anche superiori. Rimane perfetta la precisione e la velocità del deragliatore anteriore, ben coordinato dal cambio posteriore, sempre preciso. Il WiFli man mano che passano i chilometri continua a convincerci sempre di più. Superato il periodo di adattamento con il pacco pignoni 11/32, si inizia ad imparare a sfruttarlo appieno in molte situazioni, in cui una pedalata agile permette di essere più veloci e superare le salite in minor tempo. Altro vantaggio è nella ridotta necessità nel passare dal 50 al 34, sfruttando la possibilità di avere a disposizione 11 pignoni, pian piano si scopre di riuscire ad essere più veloci salendo in salita con un 50/32, 50/28, … 50/14 piuttosto che perdere tempo nel passare al 34/28, 34/25 e poi al 50/14, 50/15. Per il momento la catena non ha subito nessuna usura rilevabile, così come pacco pignoni e corone. Affidabilità e funzionalità totale ed al massimo, ma ribadiamo che oltre ad un ottimo gruppo occorre anche un ottimo assemblaggio.

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Prime salite

Dopo tanta pianura e collina, abbiamo iniziato ad affrontare le prime salite, scorrevoli e graduali con costanti pendenze del 6-9%, con asfalto però in ottime condizioni.

Abbiamo quindi iniziato a mettere sotto stress il gruppo Sram Force 22, pedalando spesso fuori sella e cambiando spesso di proposito con la catena in tiro ed affrontando lunghi tratti con la catena sempre incrociata 50/32 o 34/11. Anche in questa occasione il gruppo Sram Force sta dimostrando un’ottima funzionalità ed affidabilità. Grazie alla perfetta messa a punto è possibile effettuare incroci massimi senza alcun problema; con la catena che lavora si abbastanza inclinata, ma anche senza evidenti problemi di attriti e perdita di potenza. Incrociare sempre la catena non è una pratica corretta, ma è anche vero che con il gruppo Force22 non porta a grossi inconvenienti, mentre c’è il grande vantaggio di evitare passaggi di corona dal 34 al 50 o vice versa. Il pacco pignoni 11-32, permette un’ampia scala di rapporti; i pignoli diranno che ci sono grandi “buchi” tra un pignone e l’altro, ma questo non è un problema perché in sella ed in salita non si avvertono se non in maniera minima e con un po’ di allenamento il problema non sussiste minimamente. In salite come quelle affrontate in questa fase del test, complice anche la leggerezza della bici è di fatto facile effettuare tutta la salita con il 50, utilizzando tutta l’ampia scala di rapporti offerti dal pacco pignoni. Ottima la funzionalità del cambio, che nella nostra versione è in configurazione WiFli, di cui approfondiremo le caratteristiche nei prossimi articoli.

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Sram Force 22 – Primi km

I primi 50 km sono serviti per assicurarci del corretto montaggio e funzionamento del gruppo.

Tutto è stato magistralmente assemblato, con un’ottima funzionalità del cambio e del deragliatore. Il movimento centrale ha bisogno di un piccolo rodaggio ma già dal primo montaggio alla fine della prima uscita il suo comportamento è migliorato parecchio. Ottima la possibilità di sfruttare realmente tutti i 22 rapporti. Giudizio sospeso sui freni, se pure hanno una perfetta messa a punto, ma con i cerchi in carbonio è preferibile fare un bel rodaggio. Per il momento la soddisfazione è massima.

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Sram Force 22 i pesi da noi rilevati

Prima del montaggio del gruppo Sram Force 22 abbiamo rilevato i pesi dei principali componenti.

Cambio Sram Force 22: 180 grammi in versione WiFli (178 grammi dichiarati in versione standard)

Deragliatore Sram Force 22: 80 grammi (79 grammi dichiarati)

Freni Sram Force 22: 288 grammi (280 grammi dichiarati)

Comandi Sram Force 22: 305 grammi (307 grammi dichiarati)

Guarnitura PF30 Sram Force 22 34/50 170mm: 688 grammi (dichiarato 697 grammi)

Movimento centrale PF30 Sram Force 22: 80 grammi

Pacco pignoni 11-32: 290 grammi

Come possiamo vedere i valori dichiarati sono sostanzialmente coincidenti con quelli da noi rilevati, le lievi differenze vanno solo attribuite alla taratura degli strumenti di misura ed alle tolleranze di produzione.

I dati dichiarati da Sram relativi ai pesi dei componenti sono quindi assolutamente reali ed effettivi.

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E’ iniziato il test di lunga durata del nuovo gruppo Sram Force 22. Durante il corso della stagione vi aggiorneremo costantemente sullo sviluppo del test , inconvenienti, pregi, affidabilità. A breve una prima analisi sul montaggio.

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