Dopo la presentazione, giunge nei rivenditori il nuovo gruppo Shimano XT Di2, abbiamo avuto modo di provarlo a fondo; vediamone pregi e difetti.
Come già avvenuto per i gruppi da strada, Shimano propone il suo gruppo Di2 ora anche in versione XT, oltre al più costoso e raffinato XTR. Rimangono inalterate tutte le peculiarità del gruppo Di2, ma con differenti materiali e trattamenti superficiali, che rendono il gruppo XT Di2 ben più economico (se pure alla fine si spende come un ottimo XTR meccanico e forse più).
Effettivamente se dal punto di vista estetico saltano subito all’occhio le differenti finiture superficiali ed i differenti materiali con cui sono realizzati alcuni componenti, all’atto pratico è ben difficile accorgersi delle diversità.
Il cambio svolge perfettamente la sua funzione, veloce e silenzioso, difficile comprendere le differenze con il gruppo XTR Di2.
Altrettanto ottima la guarnitura, rigida e scorrevole.
I comandi sono fluidissimi da azionare.
Sempre valido l’impianto frenante, perfettamente modulabile e dall’ottima potenza.
Nel complesso è un ottimo gruppo, ben realizzato, perfettamente a punto e funzionale. Rispetto all’XTR pesa un pò di più ed è meno raffinato in alcuni materiali, ma è altrettanto ben fatto, affidabile e longevo.
Come per il resto dei gruppi elettronici, però, si fatica ad individuarne i reali vantaggi rispetto ad un gruppo meccanico, soprattutto rispetto ad un ottimo gruppo come l’XTR meccanico, che ha un costo simile a questo XT Di2.
Un bel gadget, senza alcun dubbio, ma a parità di prezzo di gran lunga migliore un gruppo meccanico come l’XTR.
D’altro canto molti stradisti scelgono l’Ultegra Di2, che ha un costo uguale al Dura Ace meccanico, a tal punto non vediamo come i bikers non possano preferire questo XT Di2 ad un XTR meccanico.