Abbiamo potuto provare, anche se non a lungo, i nuovi freni Sram Guide, nella versione RCS. L’unico aspetto che non abbiamo potuto valutare è stata la resistenza al fading, poiché la pioggia e la bassa temperatura, oltre al tipo di percorso, non hanno reso il test significativo sotto questo aspetto.

 

 

Rimandiamo i lettori ai precedenti articoli per l’analisi tecnica dei nuovi freni, soffermandoci invece sul test. In passato abbiamo sempre fatto notare come i freni Sram/Avid fossero dotati di ottima potenza frenante ma scarsa modulabilità in confronto ai concorrenti; tale comportamento è stato recentemente migliorato nella versione Trail, con pinze a quattro pistoncini, ma non nelle versioni destinate all’XC, con due soli pistoncini. Se quindi Sram voleva migliorare un aspetto dei suoi freni era la modulabilità. I nuovi freni Guide superano brillantemente il test. I comandi hanno una ergonomia ottima, personalizzabile e si impugnano con facilità. La pressione da esercitare sulle leve è modesta, l’assenza di attriti rende il comando estremamente scorrevole. La potenza frenante è elevata, al top, come già in precedenza per i freni XX, non più potente di questi ultimi, se non in minima parte, ma di gran lunga più gestibile e facilmente controllabile. Il vero incremento dei nuovi Guide, infatti, è nella notevole modulabilità, che permette in ogni condizione d’uso di calibrare al meglio la frenata, con un controllo totale della fase di decelerazione. Estremamente modesta la pressione da esercitare sulle leve anche per ottenere una frenata molto potente. Ottima è risultata la costanza di rendimento durante tutto il test. Un impianto frenante, che nel nostro test, ha dimostrato ottime prestazioni globali, senza difetti ed un deciso upgrade rispetto ai precedenti freni Sram/Avid.