Spett.le Redazione,

ho bisogno di aiuto. Vorrei acquistare una bicicletta da corsa nuova, ma in questa giungla di rivenditori poco attenti alle vere esigenze dell'acquirente e di "esperti" che come voi avete già descritto spopolano su Internet, quello che dovrebbe essere un piacere si sta trasformando in una sorta di delirio in questo fantastico ma a me nuovo mondo della bicicletta.

 

 

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Anche il fatto di essermi recato dal tecnico biomeccanico non ha fatto altro che accrescere la mia indecisione: adesso che ho le misure ideali per un ipotetico telaio su misura (ma non potendomelo permettere) non riesco a valutare quale bdc sia più adatta alle mie misure ed alle mie esigenze. Il budget a disposizione è di circa 2500€ rivedibile, e per questa cifra mi interessano molto sia la Specialized Tarmac SL2 che la Cannondale Synapse. Devo quindi conciliare l'esigenza di una bdc che mi consenta di macinare molti km in poco tempo, pur mantenendo comodità nel lungo periodo.

Lettera firmata

  

Egregio Lettore, come più volte detto i centri biomeccanici lavorano tutti in modo molto matematico e schematico (spesso dovuto ad una mediocre conoscenza della materia). Questo fa si che sia posizionando in sella un ragazzino, un pro affermato, o un turista di mezza età (tutti idealmente con le stesse quote antropometriche), per loro i risultati sono assolutamente identici. Purtroppo, però, non sono identiche le costituzioni fisiche, le mobilità articolari, le patologie in essere e le finalità dell’andare in bici. Appare chiaro che se il fine di una corretta postura in bici di un Pro sia l’ottenimento delle massime prestazioni possibili, per un amatore di 50 anni l’obiettivo sarà quello di pedalare evitando inutili costrizioni fisiche, che vadano ad intaccare i legamenti e le articolazioni. Dai dati da Lei spediti appare chiaro come i risultati la pongano in sella come un perfetto Pro, le è stato disegnato un telaio molto compatto, tipico dei Pro, con un attacco lungo ed un elevato stacco tra sella e manubrio. Questo porta ad avere una bici piccola e rigida, molto maneggevole e reattiva, se pur più difficile da controllare e con una posizione in sella molto allungata, aerodinamica, ma anche scomoda sulle lunghe percorrenze.

 

Tra le due bici da Lei selezionate, per comfort dovrebbe prendere il Cannondale Synapse, mentre lo Specialized Tarmac è più rigido e meno confortevole. Del Cannondale credo che la misura che più si avvicini alla sua taglia ideale sia il 58, a cui andranno apportati i relativi adattamenti per avere un assetto in sella simile a quello prospettato dal centro biomeccanico. Per una bici ancora più “spinta” nel senso racing dovrebbe partire dalla taglia 56, comunque alquanto piccola per la sua corporatura. In entrambi i casi non riuscirà a riproporre fedelmente le misure consigliate. Per far questo dovrebbe scegliere un altro telaio, di impostazione più racing, come il SuperSix, che nella taglia 58 ha misure più vicine a quelle ideali, secondo il suo centro biomeccanico. Nell’ottica di avere una bici confortevole il mio parere è di concentrarsi sul Cannondale Synapse, taglia 58, riportando fedelmente quanto calcolato dal centro biomeccanico, la lunghezza delle pedivelle e della sella; mentre alzerei il manubrio (non serve il Synapse ha un tubo di sterzo alto) e lo avvicinerei di un centimetro alla sella. Troverà una posizione più confortevole e proporzionata alla sua corporatura ed esigenza.