Spett.le Redazione mi sono avvicinato alla Mtb, dopo che per anni ho praticato ciclismo su strada. Non ho abbandonato di certo la mia bici da corsa, ma complici alcuni amici mi sono avvicinato al mondo delle ruote tassellate. Niente agonismo, ma delle sane uscite tra amici che ogni tanto si "ingarellano" tra di loro. Ora vorrei sapere se anche per la Mtb ci sono delle frequenze di pedalata ottimali, se sono uguali alla bici da strada o se è meglio usare altri ritmi. (Lettera firmata)

Egregio Lettore, grazie per la fiducia. I professionisti della Mtb usano allenarsi anche, ed alcuni soprattutto, con la bici da strada per poi rifinire la preparazione con la Mtb. Non c’è motivo, come più volte ribadito da diversi studi specifici in materia, di adottare delle cadenze di pedalata differenti tra le due discipline. Infatti, per quanto ci sia una credenza nel ritenere la Mtb una "cosa a parte", il gesto atletico è il medesimo e così uguali dovrebbero essere le cadenze di pedalata. Poi entra in gioco la specificità della disciplina, che impedisce, a volte, di poter tenere le cadenze tipiche della bici da corsa. Mi riferisco, ad esempio, a tratti difficili ed impegnativi, come le pietraie, dove spesso anche in piano non si riesce a tenere un buon ritmo di pedalata. Questo non significa, però, che l’obiettivo non debba essere quello di avere una frequenza di pedalata di circa 90-100 pedalate al minuto nei tratti pianeggianti e di circa 70-80 pedalate al minuto nei tratti in salita, gambe permettendo, ovviamente.