Come lavare l'abbigliamento tecnico della bicicletta, senza rovinare i tessuti ed i materiali, tutti i segreti da conoscere
Spett.le Redazione,
sono un cicloamatore con un singolare problema. Pur usando capi tecnici di qualità ho il dubbio di sbagliare il tipo di lavaggio, dubbio avvalorato dal fatto che soprattutto i fondelli hanno una durata veramente irrisoria. Seguo sempre le indicazioni di lavaggio impresse sui capi, ma questo sembra non bastare. Vorrei, se possibile, sapere come vi comportate per il lavaggio con i capi che testate. (lettera firmata)
Egregio lettore,
per il lavaggio dei capi e la cura del fondello, la cosa migliore è prendersi cura personalmente della pulizia e del lavaggio stesso; lasciando alle proprie madri o mogli altri compiti ben più seri e gravosi. Le sconsiglio vivamente di lavare i capi in lavatrice, anche se quasi tutti i costruttori non precludono questa possibilità. La cosa migliore e da me sempre adottata con massima soddisfazione e successo è lavare a mano i capi ed in acqua fredda, con un buon detersivo neutro adatto a capi delicati. Il classico "ammollo" non deve essere eccessivamente lungo (per alcuni casi è addirittura sconsigliato dalla Casa), mentre il successivo risciacquo va effettuato con delicatezza senza strofinare eccessivamente il capo. Una particolare attenzione merita il fondello, che non va piegato, strofinato in modo eccessivo o peggio strizzato. Terminata l'operazione i capi vanno fatti asciugare in un luogo lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore. Per alcuni fondelli, quelli in Alcantara o tessuti simili, è obbligatorio, una volta asciugato, cospargere l'area con una delle apposite creme che permettono allo stesso fondello di rimanere morbido e confortevole. Con queste accortezze, se i capi sono di buona qualità, rimarranno nuovi a lungo.
