Sar pioggia

Spett.le Redazione, apprezzo da anni la vostra rivista ricca di informazioni e consigli, non solo per chi può permettersi bici dal costo di un’auto, ma anche a chi vive con semplicità la propria passione.

L’alimentazione in bici è il mio problema. Certamente in commercio ci sono prodotti molto validi ed anche da Voi egregiamente testati, ma vorrei un approccio più “naturale”, forse anche meno consumistico. La mia domanda è la seguente: con quali generi alimentari di comune uso potrei sostituire le barrette energetiche ed i vari integratori?

Ovviamente mi riferisco ad un utilizzo amatoriale e non agonistico della bici.

Lettera firmata

 

Egregio Lettore,

grazie per i complimenti. Se l’attività non è agonistica e non si richiedono particolari prestazioni, vi possono essere varie alternative. Le barrette energetiche, tutte, hanno il vantaggio di una precisa formulazione alimentare, una facile assimilazione e fornire all’organismo quello di cui ha bisogno nella pratica ciclistica. Per questo la loro assunzione in presenza di un’attività agonistica diventa indispensabile. Nell’attività ricreativa ed amatoriale non sono, ovviamente, necessarie e si possono trovare valide alternative, ben avendo in mente che comunque avranno un contenuto calorico e principi alimentari non così ben calibrati per la pratica ciclistica, come avviene nelle barrette energetiche. Per  i liquidi vanno bene acqua e fruttosio, poi the e succo d’arancia.

Con queste bevande assumerà liquidi in quantità ed una buona dose di zuccheri ad immediata assimilazione. Il the e la sua caffeina ritarderanno l’arrivo della stanchezza. Per alimentazione fette biscottate e miele o marmellata (o in alternativa crostate alla frutta). Queste assicurano una buona dose di energia a medio/lungo periodo ed a lenta assimilazione. Frutta secca, come prugne o pesche o albicocche, le assicurano una energia facilmente assimilabile e con una facile assimilazione. Poi, nelle lunghe uscite, pane e prosciutto, che assicura una dose elevata di energia (ma anche Sali) nel lungo periodo ed a lenta assimilazione. Quindi piccole scaglie di Parmigiano o Grana Padano, che assicurano una valida dose di Sali minerali ed energia a lenta assimilazione.

Come vede ha tutto il necessario per sostituire barrette ed integratori vari; questo non significa che l’efficacia sia la medesima. Il maggiore ostacolo ad una alimentazione “Home Made” è una eccessiva presenza di grassi e di zuccheri a lenta assimilazione e con elevato indice glicemico. Questo significa che ingerisce una quantità eccessiva di calorie, non immediatamente assimilabili e che richiedono una maggiore energia da parte dell’organismo per essere utilizzate. Tutto ciò è ben poco avvertibile nell’uso ricreativo, ma diventa fondamentale nell’uso agonistico.