Ultima novità di Specialized è la nuova bicicletta da cronometro Shiv Disc, vediamo come è fatta, i suoi pregi ed i suoi difetti ...

Il telaio Specialized è nuovo, in fibra di carbonio, con un nuovo profilo dei tubi e con una nuova forcella, con steli di grandi dimensioni e distanti dal profilo del cerchio. Questa soluzione, permessa dai freni a disco, riduce i vortici d’aria tra ruota e forcella. Ad oggi, però, non è dato sapere quanti vortici e resistenze crei il disco freno e la relativa pinza. Da segnalare poi, che forse sarebbe stato il caso di realizzare una carenatura aerodinamica per il disco e la pinza, che ora sono tutto tranne che aerodinamici; una soluzione già adottata su alcuni prototipi, ma fino ad oggi mai entrata in produzione, sicuramente sarà una delle future novità aerodinamiche, intanto prendetevi la versione economica ... se per voi 12mila euro, tanto il costo di questa bicicletta, sono pochi da giustificare un tale risparmio ...

Anche il freno posteriore è privo di qualsiasi protezione che ne migliori l’aerodinamica, in compenso è stato estremizzato il concetto del triangolo posteriore basso e rigido. La solita pinna posteriore, per chiudere l’aerodinamica, è stata trasformata in un contenitore d’acqua, eliminando il porta borraccia e migliorando l’aerodinamica della bicicletta.

Altra soluzione tecnica è il contenitore per le barrette o gli attrezzi, anche se non so chi sia quel matto che si mette a cambiare un copertoncino durante una cronometro ...

Tutto il gruppo guida è stato realizzato secondo gli ultimi sviluppi in materia di aerodinamica applicata alla bicicletta.

Nel complesso, rispetto alla vecchia Shiv, c’è un bel salto in avanti in termini di prestazioni, non è una bicicletta leggera, ma sicuramente tra le migliori per aerodinamica e rigidità.

Non costa poco e si poteva fare meglio, ma è una bicicletta valida, non la migliore in assoluto, non la scelta vincente ne la migliore bicicletta da crono mai prodotta, ma è una bicicletta competitiva nelle prestazioni, meno nel rapporto prezzo/prestazioni o qualità/prestazioni.

Infine un appunto: costa 12mila Euro, come altre concorrenti dirette, mi sorge il dubbio che ci sia un “cartello dei prezzi” ... lievitano sempre in alto, sempre allineati tra loro ... sarà, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina ...