WC bike (Courtesy of Specialized)

Tra i tanti teams supportati tecnicamente da Specialized, non poteva di certo mancare un team femminile di primissimo piano, come appunto il Team Boels-Dolmans che annovera tra le sue fila la forte Lizzie Armitstead. La bici principale in uso al Team è il modello S-Works Amira. Il modello Amira riprende la tecnologia costruttiva dei telai S-Works dedicati agli uomini, ma con una geometria tutta dedicata alle donne; abbiamo quindi non solo taglie molto piccole, ma anche una geometria specifica, con un tubo orizzontale più corto ed uno sloping più accentuato. Ovviamente rimangono inalterate le caratteristiche salienti dei telai Specialized S-Works, come l’utilizzo della fibra di carbonio FACT, la serie di sterzo differenziata, con cuscinetti da 1 pollice ed 1/8 e 1 pollice e 3/8 (caratteristica della serie di sterzo differenziata Specialized), il passaggio dei cavi interno ed il movimento centrale OSBB.

Il telaio viene poi assemblato con la classica guarnitura Specialized in fibra di carbonio e completato con il gruppo Sram Red, adottato per i freni, il cambio, il deragliatore, i comandi, il pacco pignoni e la catena. Oltre alla versione meccanica, il Team utilizza anche la nuova versione Sram Red eTap. La guarnitura può essere dotata di rilevatore di potenza Quarq.

Ruote e componenti vengono scelti nel catalogo Zipp, con attacco e manubrio in alluminio e viti in titanio; anche il reggisella è in alluminio, con un offset di 20 millimetri e completato con sella Specialized.

Le ruote Zipp vengono scelte tra i modelli Zipp Firecrest 202, 303, 404, 808, con tubolari Specialized S-Wors Turbo Allround 2 700x24.

Come possiamo vedere, la bicicletta del Team Boels-Dolmans è assemblata in modo molto razionale, con un occhio molto attento all’affidabilità, con la scelta di componenti in alluminio, che non impediscono alla bicicletta di rimanere nel peso limite UCI di 6.8Kg. Di rilievo l’adozione del gruppo Sram Red e delle ruote Zipp, ma nel complesso la bicicletta non presenta soluzioni estremamente costose ed alla portata di pochissimi appassionati.

Quello che emerge è invece un modello perfettamente integrato e coordinato tra i vari componenti, che si amalgamano alla perfezione per raggiungere un’ottima competitività.

Al pari degli altri modelli S-Works, anche questa Amira si mette in evidenza per le ottime prestazioni generali su di ogni tipo di percorso. La geometria specifica per le donne, poi, permette una perfetta posizione in sella a tutte le atlete, senza ricorrere a particolari artifici (reggisella con offset zero, attacchi cortissimi, ecc), aumentando ulteriormente la competitività generale della bicicletta.

Un ottimo modello, forse tra le migliori bici da donna in assoluto, vista anche la caparbietà di Specialized di continuare a credere in questo specifico settore, poco considerato da altre Aziende.